Nella
nostra classe terza elementare si sono verificati episodi di bullismo.
Alcuni bambini si sono dimostrati in competizione con altri, sminuendoli
perché sono meno abili in certe performances.
Si è pensato di utilizzare la favola LA
LEPRE E LA TARTARUGA per invitare gli alunni a riflettere sul
fatto che non sempre a maggiori abilità corrispondono migliori
prestazioni. Ciascuno di noi, impegnandosi costantemente, può raggiungere
ugualmente buoni risultati.
Successivamente i bambini che avevano giocato con gli ipertesti del laboratorio
del dottor Bit, hanno pensato di manipolare la favola proponendo diverse
soluzioni finali, per evidenziare in modi differenti la stessa morale:
"Non
serve correre bisogna partire in tempo".
Ne è
nata un' ipotesi di mappa per un ipertesto, che poi i bambini si sono
divertiti a esplicitare in rima.
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