Osimo è circondata da mura e le porte di uscita dalla Città, molto tempo fa, erano solo tre: verso Jesi, porta San Giacomo; verso Macerata, porta Musone; verso Ancona, la vecchia Portarella alla quale poi si è aggiunta porta Vaccaro.
Le porte erano forti e robuste e all'imbrunire venivano chiuse a chiave e sorvegliate, durante la notte, da sentinelle.
Queste porte sono ancora ben visibili e noi le abbiamo visitate e fotografate .

 

Porta San Giacomo ( a nord), situata accanto l'ufficio postale, presenta la scritta VETUS AUXIMUM.
Collega, per il solo passaggio pedonale, via Baccio Pontelli con via Giulia.

 

Sopra questa porta si trova l'Episcopio

   
Porta Musone ( a sud), un tempo detta CALDARARIA per la presenza, nella zona, di calderai e stagnai.

Sotto l'arco si trova il dipinto in ceramica " La Madonna dell'arco" di Adelmo Cappannari.

   
La Portarella( a est) è posta all'altezza di via Strigola; questa comunica con via Cinque Torri
 
Al termine della via Cinque Torri c'è la PortaVaccaro così chiamata perché si usciva da essa per andare al Vaccaro o vaccheria o mercato bovino che si trovava sulla collinetta dietro San Sabino.
   


La porta era con una sola " uscita" (fornice) trasformata a tre nel 1937 per migliorare la circolazione dei pedoni e delle macchine.
   
Il pulmino ci attende: il nostro giro da Turisti ...per caso è piacevolmente terminato.
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