DAL
MACRO AL MICRO:
ORGANISMI UNICELLULARI E PLURICELLULARI |
DIARIO DELLE INSEGNANTI
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Preparate lenti di ingrandimento, un microscopio ottico collegato ad
una telecamera e questa al monitor di un televisore, gli alunni sono stati
invitati, dopo la raccolta dei materiali a disegnarli, prima e dopo l'osservazione
con la lente di ingrandimento; successivamente, dalla curiosità
che determina la nascita di domande, richieste di chiarimenti a dubbi,
richieste di approfondimento scientifico e dibattito, nasce la necessità
di osservare parti e particolari sempre più da vicino, ingranditi
al microscopio, per vedere come sono e scoprire i perché e la funzionalità
nello specifico di un essere vivente, si è ricorsi quindi all'uso
di strumenti che ingrandiscano di più per migliorare l'osservazione.
Si possono misurare gli oggetti osservati? Abbiamo introdotto operativamente il concetto di ingrandimento come rapporto
tra le dimensioni iniziali e quelle rilevate dopo l'uso della lente. Cosa c'è nelle cellule? I ragazzi esprimono inizialmente il loro immaginario, poi si confrontano,
si documentano, chiedono anche aii ragazzi delle classi superiori, l'insegnante
sollecita gli interventi e i confronti all'interno della classe e tra
classi. Il lavoro è stato svolto in continuità tra scuola primaria
(classi V) e scuola secondaria di primo grado, le ipotesi sono state verificate
attraverso la discussione con i ragazzi della scuola secondaria, le conoscenze
dei più grandi sono diventate risorsa per i più piccoli;
i ragazzi della scuola secondaria insieme con i ragazzi della scuola primaria
hanno organizzato e strutturato una prima sintesi di ciò che hanno
osservato integrandola con le conoscenze possedute; i più grandi
hanno fatto partecipi i più piccoli del loro metodo di osservazione,
rielaborazione e del linguaggio scientifico usato; i ragazzi della scuola
secondaria, hanno cercato di mettere a punto le prime bozze di verbalizzazioni,
gli appunti e gli schemi prodotti insieme con i ragazzi della scuola elementare;
tutti i materiali sono stati messi in rete nel sito della scuola e sono
diventati strumenti informativi per i più piccoli e di confronto
per altre esperienze analoghe. |
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