Ogni anno, in occasione del Santo Natale, noi alunni della Scuola Elementare di Padiglione cantiamo tutti insieme delle belle canzoni. Per preparare questo coro, abbiamo la bravura e la pazienza del nostro maestro di musica e la disponibilità dei nostri insegnanti. A noi tutti piace la musica e, mentre cantiamo, ci sentiamo carichi e pieni di vitalità: ci lasciamo proprio trascinare dalle note e dal ritmo. Il maestro di musica si mette davanti a noi e ci fa dei gesti con le mani e le braccia, per guidare le nostre voci. A volte è anche divertente, perché quando ad esempio, chiude il pugno di scatto per farci smettere di cantare, sembra che acchiappi le mosche. La preparazione del saggio si svolge così: circa un mese prima del giorno stabilito, che di solito è il 22 Dicembre, si comincia a conoscere le canzoni. Si fanno i primi commenti e si memorizza la melodia. Col passare dei giorni, la nostra maestra e l'insegnante di musica diventano sempre più esigenti: è necessario imparare le parole a memoria. Secondo noi , è la parte più difficile e un più noiosa. Dopo qualche anno di saggi natalizi, noi ragazzi di quinta abbiamo imparato la cosa più importante: non bisogna assolutamente farsi prendere dall'emozione. Anche questo è difficile, specialmente per i bimbi più piccoli. Noi grandi, essendoci già passati, possiamo descrivere chiaramente la "fatidica" sera del 22 Dicembre. La chiesa piena di gente che ci guarda con ammirazione, noi che ripassiamo le battute, Luca, il nostro maestro di musica, che ci chiede se siamo pronti e … la musica che parte…ecco!! Ora "ci siamo dentro e non possiamo più uscire". Non possiamo permetterci di sbagliare, ma dobbiamo cantare con disinvoltura. Il nostro coro è affiatato e capace di dare sempre il meglio, quindi il saggio natalizio andrà bene, perché tutti noi, insieme ai bambini di prima, seconda, terza e quarta che sono più piccoli, ce la metteremo tutta e saremo ancora una volta bravissimi. Questo è il nostro coro e, nei pregi e nei difetti , è proprio uno "spasso" . Sicuramente sarà un gran successo e tutti, insegnanti e genitori, saranno contenti e orgogliosi di noi.

 

 

 

 

 

 

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