Finalità
generali e
metodologia
Il progetto
mirava ad offrire agli allievi un metodo logico e sistematico per pensare
da soli e per capire la scienza come metodo di ricerca.
Una delle finalità, è stata perciò anche quella di avviare un
percorso concreto in cui la mediazione didattica attuata dall'insegnante
fosse soprattutto quella di collaboratore e facilitatore del lavoro
degli alunni e garante della correttezza dei passaggi logici,
per costruire significati nuovi e condivisi.
Siamo partiti dalle cose, dai fatti, dalla raccolta delle
idee prima individuali poi collettive sul fenomeno osservato.
Le loro ipotesi e il confronto hanno prodotto la concettualizzazione.
Sono stati inseriti opportunamente momenti di ideazione e progettazione
di esperimenti che sono serviti a chiarire meglio e a comprendere
cosa ci si proponeva di mettere alla prova. La raccolta sistematica
dei dati, la loro elaborazione e il confronto con altri ricavati
da altre fonti, hanno abituato gli alunni alla necessità di valutare
il grado di attendibilità di ogni informazione. Le elaborazioni
hanno utilizzato tutti i linguaggi (testuale, grafico, pittorico,
fotografico). La relazione scritta di quanto fatto, corredata
da disegni, tabelle, grafici, fotografie, è servita agli
allievi come momento di riflessione, di verifica, di acquisizione
oltre che dei contenuti anche di un linguaggio appropriato.
Contenuto
dei percorsi
I
temi affrontati sono argomenti scientifici: acqua, onde, esseri
viventi, energia pulita, sensazioni termiche......
Contesto
Tutte
le insegnanti si muovevano in un contesto che coinvolgeva i tre
ordini di scuola (materna – elementare e media) in un'ottica di
sperimentazione, usando materiale che i bambini procuravano per
eseguire gli esperimenti che essi stessi inventavano per convalidare
le loro ipotesi e per rispondere alle domande che si erano posti.
Docenti coinvolti nel progetto
I
docenti delle classi partecipanti indipendentemente dall'ambito
di insegnamento, poichè il progetto si è sviluppato
in un'ottica interdisciplinare.
Classi coinvolte nella sperimentazione
1
sezione di scuola materna, classi prime, seconde, terze e quarte
elementari, alcune classi della scuola media.
Durata
della sperimentazione
Quattro anni,
il primo di formazione per i docenti gli altri di attuazione del
progetto.
Le
classi hanno partecipato per almeno due anni consecutivi; alcune
prime, seconde elementari per tre anni..